Le Bugie della Riforma: Tutto ciò che non ti dicono sulla nuova Magistratura di Avantinsieme.it

1. La LISTA dei magistrati e dei laici da cui si farà il SORTEGGIO

Il sorteggio non avviene da TUTTI i magistrati, ma da elenchi pre-selezionati.

👉 Chi fa questi elenchi? Il Parlamento.

Questo significa che la politica decide chi “entra nel cilindro” del sorteggio.
E quindi può:

  • escludere i magistrati più scomodi
  • includere i più graditi
  • restringere o allargare gli elenchi in modo strategico

➡️ Il controllo non è nel sorteggio, ma nella scelta degli ELENCHI.


2. I “LAICI” del Parlamento nei CSM

Nei nuovi CSM (2 distinti: giudici e PM) una quota di membri “laici” viene:

  • scelta dal Parlamento,
  • da elenchi anch’essi formati dal Parlamento.

🔴 Questo introduce nel cuore dell’autogoverno della magistratura figure di nomina politica, che possono condizionare le decisioni su:

  • nomine dei capi delle procure
  • promozioni
  • trasferimenti
  • pareri disciplinari

In pratica: più laici = più politica nell’autogoverno.


3. L’ALTA CORTE DISCIPLINARE

Gli organi disciplinari sono la leva più potente per controllare un magistrato.

La nuova Alta Corte:

  • ha membri sorteggiati da liste fatte dal Parlamento
  • ha membri laici scelti direttamente dalla politica
  • le sue decisioni sono impugnabili solo davanti a se stessa in altra composizione (non davanti alla Cassazione)

👉 È un organo che controlla la carriera, la reputazione e la vita professionale dei magistrati.
👉 Se la politica influisce sulla composizione, influisce potenzialmente sulla disciplina.

➡️ La disciplina è storicamente uno dei punti più delicati: chi controlla la disciplina, controlla la magistratura.


4. La SCELTA dei PROCURATORI CAPO

Con due CSM separati, i PM avranno un CSM “autonomo”, ma:

  • una parte dei membri del CSM (laici) viene dal Parlamento
  • l’elenco dei togati sorteggiabili nasce sempre da liste selezionate politicamente

Il potere di decidere chi diventa Procuratore Capo (Torino, Milano, Roma ecc.) è enorme: quei procuratori orientano:

  • priorità investigative
  • linee guida sulle indagini
  • organizzazione interna

👉 Se il CSM è anche solo in parte influenzabile, lo sono pure le nomine dei capi delle procure.


5. LE LEGGI ORDINARIE DI ATTUAZIONE

La riforma costituzionale stabilisce i principi, ma il vero potere sarà nelle leggi ordinarie che definiranno:

  • come si formano gli elenchi
  • quanti nomi ci saranno
  • chi può essere incluso
  • quali requisiti servono per la scelta
  • chi controlla i controllori

👉 Con una semplice maggioranza parlamentare la politica potrà modellare la struttura del CSM e dell’Alta Corte.

➡️ Questo è il punto più sottostimato: il vero controllo potrebbe arrivare con la legge ordinaria, non con la Costituzione.

Contatto: marioberlinguer@proton.me

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